La regina dei dolci siciliani: La cassata

Come si fa a non parlare della cassata, la regina dei dolci siciliani? Nella cassata è racchiuso il sole e di suoi colori: il bianco abbagliante della pasta di zucchero, l’arancio e il rosso della frutta candita. Che dolcezza infinita quella del suo cuore, fatto di ricotta e del marzapane e pan di spagna che ne costituiscono il bordo. Insomma, prima di mangiarla rimaniamo un attimo in contemplazione, rapiti dalla abbagliante armonia delle forme. Lo sapete che questo dolce ha origini arabe? Ecco che un’altra volta la nostra cultura, anche quella gastronomica, si fonde con quella araba. Pare infatti che sia stat inventata intorno all’anno mille dai cuochi di corte dell’Emiro che risiedeva alla Kalsa di Palermo. Il nome deriva da “Quas’at”, cioè “ciotola rotonda”. Comunque la sua antica origine è testimoniata da un documento del Sinodo di Mazara del 1575, nel quale la cassata e’ definita “indispensabile nelle feste pasquali”. L’assassino torna sempre sul luogo del delitto ed infatti sono ritornato, armato di fotocamere, nel laboratorio del mastro pasticciere palermitano, sig Nino, con l’intento anche stavolta l’intento è stato quello di carpire i segreti della sua meravigliosa pasticceria palermitana. Ho lasciato che le immagini descrivessero la preparazione ed ho montato per voi questo piccolo video e alla fine, come al solito, mi sono dovuto “sacrificare” nell’assaggio. Qualcuno lo doveva pur fare 😉

Alla prossima

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2 risposte a “La regina dei dolci siciliani: La cassata”

  1. Per ciò che concerne la pasticceria siciliana, la Cassata siciliana è di certo un marchio di rinomata qualità nel mondo . Ma è indiscutibile che negli ultimi 7-8 anni una nuova era ha avuto inizio nella nostra tradizione pasticcera. Senza dubbio, mi riferisco alla torta “Setteveli”, parto della brillante mente di G. Cappello e delle sue eccellenti varianti al pistacchio ed al limone.
    Io personalmente ho potuto constatare che questa viene apprezzata da tutti i turisti del mondo molto più della cassata, che per certi versi, mantiene un gusto retrò a cui non tutti hanno capacità di palato.

  2. Gentile Salvo, ti ringrazio per il tuo intervento. E’ vero, la Torta Setteveli è una delizia ed è anche tra le mie preferite. Ma stiamo parlando di cose diverse, ricotta contro cioccolato!!! E poi, è innegabile che la cassata appartiene alla nostra tradizione. In effetti la Setteveli del sig. Cappello è insuperabile, anche se è un brillante interprete: non è lui l’inventore ma bensì è stata creata dagli chef pasticceri Luigi Biasetto, Cristian Beduschi e Gianluca Mannori, componenti della squadra italiana che ha trionfato alla Coppa del Mondo di Pasticceria di Lione nel 1997. Dato questo grande interesse per la Setteveli, penso proprio che andrò a fare una visita alla pasticceria del sig. Cappello. Vi farò sapere 🙂
    saluti

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